La Cannabis medica, quella che serve per un uso terapeutico, deriva da una pianta femmina di canapa indiana, di questa vengono utilizzate le infiorescenze. I principi attivi più utili per quanto riguarda l’uso farmacologico sono il THC e CBD, il primo è il più utile sui sintomi delle malattie.
La cannabis per uso terapeutico ha diversi scopi, vediamo quali:

- Lenire il dolore, che causa movimenti spastici, di Sclerosi multipla e lesioni al midollo.
- Dolori cronici, come quello derivato da malattie reumatiche
- Contro nausea e vomito conseguenti a trattamenti di chemioterapia
- Mancanza di fame. In particolare per questo scopo viene data a pazienti in cura per malattie oncologiche, Aids, ma anche anoressia nervosa.